Illuminazione della targa nel 2024

La lampadina della targa, sebbene piccola e spesso trascurata, svolge un ruolo cruciale nella sicurezza e nella legalità del vostro veicolo. Garantisce non solo che la vostra targa sia visibile di notte, ma assicura anche la conformità alle normative stradali. Questa guida completa vi illustrerà i diversi aspetti di queste lampadine, dalla loro selezione all'installazione, passando per la manutenzione e la normativa in Francia nel 2024.

Tipi di lampadine per targhe

Le lampadine per targhe si presentano principalmente in tre varietà: le lampadine a incandescenza tradizionali, le lampadine LED moderne, e i moduli di illuminazione LED Plug & Play. Ogni tipo ha i propri vantaggi, come il colore tenue della luce per le incandescenze, l'efficienza energetica e il colore bianco per i LED, nonché la perfetta compatibilità dei moduli LED Plug & Play, particolarmente adatti ai veicoli tedeschi dotati di un sistema di monitoraggio avanzato per le lampadine difettose. La conoscenza di queste differenze vi aiuterà a scegliere la soluzione più adatta alle vostre esigenze e a quelle del vostro veicolo.

➡️ Privilegiamo i moduli di illuminazione Plug & Play, ma potete anche optare per le lampadine LED per l'illuminazione delle targhe, spesso utilizzate nelle versioni T10 W5W, Navetta LED C5W, o più raramente R5W. Mettiamo in evidenza la loro efficienza energetica, la loro superiore longevità e la loro prestazione luminosa ottimale per una visibilità aumentata e un consumo ridotto. Se desiderate passare all'illuminazione LED per le vostre targhe in modo semplice, senza errori e garantendo una compatibilità al 100%, scegliete tra i nostri diversi moduli di illuminazione LED, appositamente progettati per ogni marca e modello di auto.

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Criteri di selezione di una lampadina per targa

La scelta di una lampadina per targa non si limita alla preferenza tra LED e incandescenza. Bisogna anche considerare la luminosità, il colore della luce, la compatibilità con il vostro veicolo, nonché la durata della lampadina. Una scelta consapevole garantisce una migliore prestazione ed evita cambi frequenti.

Come installare o cambiare una lampadina per targa?

L'installazione di una nuova lampadina può sembrare intimidatoria, ma con gli strumenti giusti e una metodologia semplice, è un compito che la maggior parte degli automobilisti può svolgere da sola. Questa sezione vi guiderà attraverso i passaggi essenziali e vi fornirà consigli pratici per un'installazione sicura ed efficace.

1. Aprire il coperchio della lampadina: Inserite un cacciavite nella fessura prevista a tale scopo e fate leva per rimuovere il coperchio o svitate le viti.
2. Rimuovere la lampadina: Individuate la lampadina e poi rimuovetela con un cacciavite piatto (potete anche rimuovere la lampadina tirandola con le dita).
3. Inserire la nuova lampadina: Inserite la lampadina nei connettori previsti a tale scopo. Fate attenzione a montare il LED con la faccia emittente rivolta verso l'interno, quindi verso la targa. La lampadina è cambiata, potete rimettere il coperchio rimosso al punto 1.

Questo metodo può variare a seconda del modello del vostro veicolo.

➡️ Possiamo consigliarvi per trovare la lampadina LED compatibile con il vostro veicolo, contattandoci telefonicamente o direttamente tramite la ricerca LED per veicolo.

Manutenzione delle lampadine per targa

La manutenzione regolare dell'illuminazione della targa è essenziale per garantirne la longevità e l'affidabilità. Azioni semplici come la pulizia e la verifica dei collegamenti possono prevenire molti problemi comuni.

Regolamentazioni specifiche riguardanti l'illuminazione della targa nel 2024

✅ Nel 2024, in Francia, l'illuminazione della targa posteriore è obbligatoria!

Secondo l'articolo R 313-12, la luce della targa posteriore deve facilitare la leggibilità della targa a 20 metri minimo: 

Ogni veicolo a motore o rimorchio deve essere dotato di un dispositivo luminoso in grado di rendere leggibile, a una distanza minima di 20 metri, di notte, con tempo sereno, il numero iscritto sulla targa posteriore o sulla targa di esercizio. Per i veicoli agricoli trainati, questo dispositivo può essere fissato su un supporto amovibile.

I veicoli di soccorso possono tuttavia fare a meno della luce della targa posteriore, secondo il Codice della strada:

Le disposizioni del presente articolo si applicano ai veicoli e ai materiali speciali dei servizi di soccorso e antincendio solo se compatibili con le loro caratteristiche tecniche di fabbricazione o di impiego.

In Francia, la normativa richiede che tutti i veicoli immatricolati, inclusi auto, moto, scooter, rimorchi, camper, quad, camion, ecc. siano dotati di un'illuminazione funzionante per la targa posteriore. Questo obbligo si applica a una vasta gamma di veicoli a motore o trainati. Al contrario, l'illuminazione della targa anteriore non è richiesta dalla legge.

Impatto ambientale dei diversi tipi di lampadine

Nel 2024, l'impronta ambientale delle lampadine, che si tratti della loro produzione, del loro utilizzo o della loro fine vita, è un tema di crescente preoccupazione. Esplorare questo aspetto vi permetterà di fare una scelta più consapevole e responsabile.

Innovazioni tecnologiche nell'illuminazione delle targhe

L'industria automobilistica non smette mai di innovare, e l'illuminazione della targa non fa eccezione. Dalle lampadine intelligenti ai sistemi adattivi, le nuove tecnologie offrono possibilità affascinanti per migliorare la visibilità e la sicurezza.

Legislazione e multe relative all'illuminazione della targa non conforme

In caso di mancato rispetto della normativa sull'illuminazione obbligatoria della targa posteriore, possono essere applicate due tipologie di sanzioni:

• Una multa di terza classe di 68 € è prevista per una lampadina difettosa o l'assenza del dispositivo di illuminazione.
• Un verbale di quarta classe dell'importo di 135 € viene emesso in caso di non conformità, come l'utilizzo di un'illuminazione di colore non autorizzato invece del bianco richiesto.

Revisione tecnica e luce della targa?

Nell'ambito della revisione tecnica, l'ispezione dell'illuminazione della targa posteriore è soggetta a una verifica rigorosa, con sei criteri specifici valutati nella categoria "STATO E FUNZIONAMENTO (DISPOSITIVO DI ILLUMINAZIONE DELLA TARGA POSTERIORE)". A seconda della natura del problema identificato, il risultato può variare da una semplice osservazione a un obbligo di controvisita (indicato in rosso):

• La luce emette luce diretta verso il retro: Difetto minore
• Sorgente luminosa parzialmente difettosa: Difetto minore
• Sorgente luminosa difettosa: Difetto maggiore
• Cattivo fissaggio della luce: Difetto minore
• Cattivo fissaggio della luce: rischio molto elevato di distacco: Difetto maggiore
• Non conforme ai requisiti: Difetto minore

Quale colore per l'illuminazione della targa posteriore?

Sebbene il Codice della strada non specifichi esplicitamente il colore dell'illuminazione per la targa posteriore, non bisogna dedurre frettolosamente che vi sia totale libertà a riguardo. Infatti, un decreto del 26 marzo 1998, che recepisce la direttiva europea 76/760/CEE, stabilisce chiaramente che la luce emessa dall'illuminazione della targa deve essere bianca e non deve alterare il colore originale della targa. Pertanto, utilizzare lampadine di colori come blu, verde o viola è illegale e può comportare una multa di 135 € per non conformità.

Per quanto riguarda i veicoli che mostrano un'illuminazione della targa gialla o arancione, non sono necessariamente in infrazione. Questo requisito della luce bianca è applicato solo dal 1° ottobre 1998. I veicoli omologati prima di tale data sono autorizzati a mantenere la loro illuminazione originale, in conformità con la legislazione dell'epoca, senza essere considerati non conformi. Ciò si applica a diverse dotazioni dei veicoli d'epoca, come le auto classiche prive di cinture di sicurezza.